EFT - TAI, Ipnosi e Autoipnosi, Mente Inconscia

I benefici di saper respirare

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Nonostante il respiro sia un’incredibile fonte di energia e salute, la maggioranza delle persone respira in modo insufficiente.

In altre parole  viviamo con il respiro bloccato, l’opposto di come  sarebbe  naturalmente: ampio e libero…

E’ importante comprendere che questo rappresenta un preciso meccanismo di difesa inconscio che si origina nell’infanzia mentre siamo fragili e vulnerabili, per proteggerci dai vari traumi e dalle emozioni destabilizzanti che ci ritroviamo a vivere: meno si respira meno si sente. In questo modo si riduce però anche la capacità di contatto col corpo, con il piacere, con le esperienze. Possiamo affermare che  il respiro corto e superficiale mantiene bassa l’energia e la consapevolezza, e inoltre la possibilità di sentire intensamente e di partecipare pienamente alla vita.

Respiro e potenzialità

Non molti sono a conoscenza che un respiro corretto, cioè profondo e libero, facendoci incamerare più ossigeno e quindi apportando energia a parti “addormentate”, oltre che migliorare forza e vitalità, può  consentirci l’accesso ad una serie di processi di pensiero non ancora utilizzati.

In realtà le nostre potenzialità sono tantissime, ma noi ne usufruiamo  tanto quanto il nostro inconscio è libero di manifestarsi e guidarci oltre il controllo di ciò che la nostra mente conscia crede, o no, possibile.

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Un aumento della respirazione, sia nel ritmo che nella profondità, ha inoltre mostrato di produrre potenti cambiamenti nella quantità di peptidi che vengono rilasciati nel midollo spinale. Molte di queste molecole sono endorfine, cioè sostanze oppiacee naturali prodotte dal cervello che hanno la proprietà di diminuire il dolore e aumentare il senso di benessere.

Tutti i peptidi che si trovano nell’organismo sono presenti nell’apparato respiratorio; ecco perché lavorando con la respirazione è possibile ridurre gli stimoli dolorosi e aumentare quelli piacevoli. Chi riesce a controllare il dolore, come ad esempio i seguaci di certe discipline yoga, o le partorienti che usano il metodo Lamaze, praticano tutti particolari tecniche di respirazione.

Il respiro induce variazioni nei ritmi corporei che sono molto utili per uscire da stati di ansia e panico in breve tempo. Un respiro calmo e rilassato facilita l’Autoipnosi, per questa ragione gli esercizi di respirazione sono sempre presenti nei manuali di autoipnosi. Imparare a respirare in modo più ampio e libero può quindi tradursi in un considerevole aumento del nostro benessere.

Quella che permette una migliore ossigenazione ed è più adatta  a liberare il respiro è la respirazione addominale. E’ semplice impararla, tuttavia possiamo avvertire delle resistenze a intervenire sul nostro modo insufficiente di respirare: l’inconscio sa che respirare più profondamente può far emergere memorie e emozioni dolorose.

EFT e EFT integrata per ampliare il respiro

La mente inconscia non ha il senso del tempo e ci protegge sempre come ha imparato a fare quando eravamo piccoli. Mentre ora, come adulti, possiamo imparare a sentire e trattare opportunamente sia le resistenze, che le memorie di difficoltà che possono emergere, in modo facile con EFT e EFT integrata.

Ad esempio: fai un respiro profondo e valuta da 1 a 10 quanto  senti libero il respiro. Di solito alla prima valutazione il respiro non  risulta completamente libero e pieno dalla pancia al petto. Fai quindi una Preparazione sul punto karatè ripetendo: Anche se ho il respiro bloccato per un sacco di ragioni che in gran parte nemmeno ricordo, tutto questo può cambiare … e poi stimola la sequenza dei punti dei meridiani pensando o verbalizzando: tutte le ragioni consce e inconsce che bloccano il mio respiro … continua per diversi round  restando in ascolto e integrando nella coscienza tutto ciò che  emerge.

A ogni passaggio fai un bel respiro profondo e nota come percepisci il respiro e la disponibilità inconscia. Concludi ripetendo o tenendo la mente focalizzata su: Libero tutta l’ energia ancora intrappolata  in ciò che blocca il mio respiro e la guido nel mio centro. Poi può essere più facile esercitarsi per ampliare la respirazione, ecco alcune semplici procedure:

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  • Respirare nella pancia: Siedi comodamente su una sedia, con i piedi appoggiati a terra. Chiudi gli occhi. Inizia a respirare in modo sciolto e rilassato nella pancia attraverso la bocca. Appoggia una mano al ventre, nell’inspirazione lascia che sia come un palloncino che si gonfia, e nell’espirazione si sgonfia. Continua così per un po’, poi lascia che la respirazione accada naturalmente attraverso il naso, sempre focalizzandoti sul ventre. Vedi se essere presente al tuo respiro ti aiuta ad espanderlo: la pancia che continua a gonfiarsi sempre più facilmente nell’inspirazione, a sgonfiarsi nell’espirazione.

Continua da un minimo di 5 minuti, a tutto il tempo che vuoi. E puoi ripetere spesso questo esercizio nella tua giornata, ricordare che   imparare a respirare in modo più rilassato, ampio e profondo  ha il potere di riportarti al presente e di favorire il benessere.

  • Respira nelle parti tese per scioglierle: Stenditi sul pavimento, sopra un tappeto o un materassino sottile. Solleva le ginocchia e appoggia i piedi sul pavimento. Fai qualche respiro profondo e invita il corpo a lasciare andare sempre di più il peso ad ogni espirazione, a liberarsi di ogni tensione. Esplora il corpo: le tensioni di certe zone possono essere più evidenti, mentre le sensazioni di altre parti passare in secondo piano.

Porta l’attenzione a quelle parti che hanno particolarmente bisogno di lasciarsi andare, e con l’aiuto del respiro invitale a sciogliersi dolcemente una ad una. Mentre lo fai, potrebbe emergere il ricordo di un evento che ti ha creato tensione oggi; mentre respiri e ti rilassi sempre di più, puoi lasciare andare anche questo ricordo e la tensione che contiene.

Continua a lasciare la mente rilassata e presente allo stesso tempo; continua a lasciarla andare sui particolari che naturalmente attraggono la tua attenzione, esercitando in questo modo l’essenza della tecnica della consapevolezza: armonizzare l’attenzione con ciò che la attrae naturalmente. Potrai scoprire che in questo modo è facile invitare il corpo a sciogliere  tensione, e forse cogliere sempre di più i collegamenti tra le tensioni nel corpo e quello che suscitano nella mente. Respirando e rilassandoti sempre di più, puoi invitare tutto ciò che ha bisogno di andarsene a scivolare via, lontano, imparando a rimanere  presente e rilassato allo stesso tempo, qui e ora.

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  • Visualizzazione e Respiro: Siedi comodamente. Inizia il rilassamento: chiudi gli occhi, fai cinque o sei respiri profondi; poi inspirando dal naso conta fino a tre. Trattieni il respiro contando fino a tre; espira più lentamente contando fino a sei. Ripeti questo ciclo per alcune volte.

Il respiro profondo permette una migliore ossigenazione che stimola il cervello e nutre le cellule del corpo. Inspirare dal naso fa sì che la gola non si secchi e impedisce che la testa giri per l’aumento di ossigeno. L’espirazione rilascia tensione e anidride carbonica e favorisce il rilassamento muscolare.

Ripetere le parole “lascio andare” o anche “mi lascio andare” (o qualunque altro concetto simile) a ogni espirazione, aiuta il rilassamento ad espandersi in modo più veloce e profondo. Se, oltre a ripeterele parole che promuovono il rilassamento, le visualizzi anche, l’impatto sul tuo rilassamento sarà ancora maggiore.

Puoi visualizzarle come se fossero scritte su uno schermo bianco o nel cielo e vederle magari illuminarsi e pulsare nell’espirazione. Con la pratica, il respiro potrebbe diventare ancora più lento e profondo, mentre inspiri potresti voler arrivare a contare fino a cinque o sei e espirando potresti scoprire che puoi prolungare l’espirazione per il doppio o il triplo del tempo. In ogni caso conduci l’esercizio in modo da continuare a sentirti bene, comodo e rilassato. E tieni a mente che  fare ogni tanto un respiro più profondo e consapevole fa bene in ogni momento della giornata.

Respiro, Cambiamento e Benessere

Mentre continui a respirare nota quale dei tuoi sensi riesce più facilmente a metterti  in contatto con la respirazione: vedere un’immagine di te che respiri, oppure guidare l’attenzione sui suoni del respiro e ascoltare una voce dire “sempre più rilassato” con ogni espirazione, o sentire il petto e la pancia che si alzano e si abbassano a ogni respiro. Utilizza la modalità per te più facile e naturale.

I condizionamenti e le convinzioni limitanti che sono nel nostro inconscio si traducono in limitazioni e impossibilità nella nostra vita. Liberare il respiro, e quindi aumentare l’energia a nostra disposizione e la consapevolezza, possono essere passi fondamentali nella direzione del cambiamento e dell’espansione del benessere.

FONTI

rielaborazione da Annalisa Faliva: “Invito al benessere“, ed. Urra