Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene
L’Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene in generale, può essere un validissimo strumento, a volte anche risolutivo, per interrompere questa insana dipendenza.
Contenuti
- Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: qualche nozione di base sull’Autoipnosi
- Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: come utilizzare gli stati ipnagogici naturali
- Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: Il metodo di Betty Erickson
- Il metodo di Betty Erickson: lavora sui dettagli
- Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: la frase di Coué
- Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: la frase di Coué come un mantra
Il “padre” dell’Ipnosi moderna, Milton Erickson, usava dire: “Tutto è Ipnosi”. Con questa affermazione intendeva che l’Ipnosi, oltre a quella indotta da un operatore esterno, è innanzi tutto lo stato abituale in cui viviamo.
Siamo infatti preda dei comportamenti automatici dettati dai condizionamenti, che noi stessi rinforziamo con la ripetizione, un giorno dopo l’altro. Viviamo quindi in una sorta di Autoipnosi involontaria. E lo strumento funziona! Ma non essendone consapevoli non siamo in grado di farlo lavorare a nostro favore.
Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: qualche nozione di base sull’Autoipnosi
Siamo già esperti quindi in Autoipnosi senza saperlo, vediamo innanzi tutto come facciamo: “Siamo in uno stato naturale di trance in tutti quei momenti in cui la nostra attenzione è totalmente assorbita in ciò che stiamo facendo: leggere un libro appassionante, guardare un film avvincente, ballare, rilassarsi in un bagno caldo, suonare, dipingere, scrivere, ascoltare musica ecc.
Quando siamo totalmente assorbiti in un’attività coinvolgente e il mondo attorno a noi sparisce, siamo in uno stato alterato di coscienza. Cadiamo in trance anche quando siamo alle prese con un’azione abituale che ci annoia: per esempio lavare i piatti meccanicamente, fare la spesa al supermercato, guidare seguendo sempre lo stesso tragitto …
La nostra mente si assenta, vaga altrove, non siamo più presenti alla realtà di quel momento. In tutti questi stati di trance naturale la nostra mente cosciente è fuori gioco, completamente assorbita in un interesse o distratta. L’accesso all’inconscio, normalmente inibito dal controllo della razionalità, è in quei momenti libero e diretto.
Se sapessimo come fare, potremmo approfittare di quegli stati naturali di trance per parlare all’inconscio e stimolarlo ad aiutarci per realizzare i nostri obiettivi. L’ipnosi si propone proprio questo guidandoci a ricreare lo spazio più adatto a comunicare con l’inconscio,
e l’autoipnosi è la capacità di applicare da soli tecniche e procedure per indurre l’inconscio a diventare nostro alleato in ciò che desideriamo realizzare”. Tratto da Autoipnosi per vincere il dolore pag.38
Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: come utilizzare gli stati ipnagogici naturali
Ecco alcuni spunti per utilizzare gli stati naturali di ipnosi nella nostra giornata: Può essere molto utile ripetere nello stato ipnoidale che precede il sonno, o quando ti accorgi di essere in uno stato di trance naturale, frasi come:
“..stanotte dormirai perfettamente bene e ti sveglierai riposato e capace di mantenere la calma in ogni situzione”; “..Mente Inconscia mentre dormo porta energia a fegato e polmoni e falli recuperare al meglio”; “..in tutto il corpo/mente vitalità, equilibrio, benessere” ;“..ogni giorno più fiducia in me e nelle mie capacità di fare scelte per la mia buona salute”;
oppure “..Mente Inconscia ripuliscimi dalla nicotina tutto il tempo della notte e domani da quando mi sveglio fai che la liberta dalla dipendenza dal fumo sia naturale per me” e nello spazio che precede il completo risveglio la mattina:“..oggi mi sento calmo, forte e fiducioso”
“… oggi X (il tuo nome) si sentirà perfettamente in grado di far fronte a tutti i suoi impegni nel modo migliore, libero respirare a pieni polmoni”.” Il risultato migliore si avrà utilizzando la stessa suggestione per un periodo abbastanza lungo, di almeno un mese, prima di cambiarla. Tratto da Autoipnosi per vincere il dolore, pag. 374
Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: Il metodo di Betty Erickson
Questa è una rielaborazione di Betty Erickson, con elementi di PNL, del suo particolare metodo di Autosipnosi
1.Siedi ad occhi chiusi in un posto tranquillo (almeno le prime volte, in seguito con la pratica potrai farlo ovunque). Innanzi tutto scegli lo scopo della tua Autoipnosi. In questa particolare occasione puoi dire qualcosa tipo: “tra poco mente inconscia, quando sarò rilassato, mettiti a lavorare per la piena realizzazione della mia piena libertà dal tabagismo“.
Oppure puoi anche enunciare semplicemente il risultato che vuoi ottenere, sempre in termini positivi – quello che vuoi al posto del “problema”.
2. Poi fissa il tempo che vuoi dedicare all’esperienza, mentalmente o sussurrando ad un volume in cui puoi sentirti (meglio), ad esempio: “ la mia autoipnosi durerà 10 minuti“. Oppure dalle … alle … come preferisci.
La mente inconscia (solo se non sei teso in proposito, altrimenti è meglio mettere anche la sveglia, finché acquisirai più fiducia) sa essere precisa come un orologio svizzero. Dedica più o meno tempo in base a quello che hai a tua disposizione, o alle tue necessità.
3. Come vuoi sentirti alla fine della trance, precisa, ad es.: e quando uscirò dalla trance mi sentirò benissimo, fiducioso e libero di respirare a pieni polmoni oppure conserverò questo stato di rilassamento e mi sentirò capace di affrontare tutte le sfide della giornata restando tranquillo e centrato. (molte sigarette si fumano infatti per tenere a bada ansia e nervosismo)
Il metodo di Betty Erickson: lavora sui dettagli
4.Lavora sull’immagine: Poi crea un’ immagine di quello che vuoi ottenere. Ad esempio, in questo caso in cui vuoi dedicare l’autoipnosi a smettere di fumare vedi te stesso sorridente, tranquillo, con le mani libere, con un bel colorito, che ti prendi le pause in cui andavi a fumare per uscire o aprire la finestra e respirare a pieni polmoni.
Poi inizia a giocare con l’immagine, manipolala come se avessi un telecomando. Mettila bene a fuoco, falla più luminosa e nota se così ti sembra più convincente, oppure se più piccola o più grande, più brillante, o più chiara … diventa più reale e attraente per te.
Se è una foto rendila un film in movimento, prova a farlo scorrere avanti e indietro prima al rallentatore e poi più veloce. Modifica l’immagine finchè non trovi l’assetto migliore che ti trasmette un forte senso positivo. E allora goditi per qualche istante l’immagine che hai creato .
5.Usa i sensi per entrare in trance: Poi scegli tre oggetti intorno a te, come la maniglia della porta, un punto sul vetro della finestra, etc. e fissa lo sguardo su ognuno di essi, uno dopo l’altro, mentre te lo sussurri in modo da sentire la tua voce …
Scegli tre suoni dell’ambiente: ad es. il traffico, il rumore del frigo, etc., fissa la tua attenzione su ognuno di essi, uno dopo l’altro, e raccontatelo … Scegli tre sensazioni che stai provando, come ad es. la sensazione del piede destro all’interno della scarpa, prurito al naso, formicolio alla gamba,etc. sentile e raccontatelo…
Non fissare l’attenzione troppo a lungo, solo quanto basta per renderti consapevole di quello che stai vedendo, udendo e sentendo attraverso i tuoi principali canali sensoriali. Passa successivamente, con le stesse modalità, a due altri oggetti, due altri suoni, due altre sensazioni. Poi, sempre senza fretta, passa a un altro oggetto, un altro suono, un’altra sensazione (ogni volta trova particolari diversi) .
6. Goditi la trance: Se hai seguito le istruzioni, a questo punto sei “in trance”, lo spazio ideale per lasciar lavorare la mente inconscia. Lascia vagare la mente, proprio come facevi in classe, quando l’insegnante parlava e tu guardavi fuori dalla finestra, ed eri in un altro luogo, in un altro spazio e tempo, in un luogo dove ti sarebbe piaciuto stare, completamente dimentico di tutto il resto …
7. Risveglio: Scaduto il tempo fissato per l’esperienza dovresti cominciare a sentirti riemergere automaticamente dalla trance. Puoi aiutare il processo contandoti fuori, per esempio: ora conterò da 5 a 1 (o da 3 a 1) e al conto di 1 sarò completamente sveglio, di ritorno al mio stato abituale di coscienza, pronto ad aprire gli occhi al conto di 1 e perfettamente in grado di stare bene libero dal tabagismo… ( e ripeti quello che hai detto al punto 3). Aperti gli occhi datti qualche minuto prima di rituffarti nelle tue attività.
Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: la frase di Coué
Nel suo libro Il metodo Coué, pubblicato nei primi decenni del Novecento, il dottore farmacista Emile Coué sosteneva che esiste all’interno di noi una forza di incalcolabile potenza che, se diretta saggiamente, può renderci padroni di noi stessi e permetterci non solo di liberarci dei mali fisici e mentali ma anche di vivere felici.
La sua teoria dell’autosuggestione mostrò la sua validità e conseguì eccellenti risultati molto prima che si parlasse di medicina psicosomatica. Come faceva? Egli, insieme alle medicine delle prescrizioni, consegnava alle persone anche un foglietto con questa frase: “Ogni giorno, da tutti i punti di vista, io vado di bene in meglio”.
Questo metodo così semplice mutò radicalmente la vita di milioni di persone e diede inizio a quel movimento tutt’ora fiorente di riprogrammazione positiva che si propone di trasformare la mente in un buon servitore per il nostro miglioramento. Adattamento da Autoipnosi per vincere il dolore
Se ti senti attratto dalla semplicità del metodo Coué, puoi adattare la frase al tuo intento di liberarti dalla dipendenza dal fumo. Ecco alcuni spunti per procedere.
“Pratica: Siedi comodamente, chiudi gli occhi. Fai qualche respiro profondo e invita il rilassamento. Respira alcune volte nelle varie parti del corpo partendo dai piedi e risalendo fino alla testa, sempre più rilassato e presente allo stesso tempo…focalizzati soltanto sulle sensazioni del corpo che si lascia andare sempre di più e lascia scivolare via i pensieri …
Quando sentirai rilassato il corpo e la mente, ripeti alcune volte: “La mia vita sta migliorando ogni giorno, da tutti i punti di vista, libera dalla dipendenza” ed evocane in te la sensazione positiva (anche solo per qualche istante, ma con intensità). Tu e la tua Mente Inconscia sapete che si tratta della dipendenza dal fumo, e volutamente non si menziona la parola per non attribuirle importanza.
Autoipnosi per smettere di fumare, e stare bene: la frase di Coué come un mantra
La conoscenza che l’ipnosi ha continuato a sviluppare dai tempi di Coué dimostra che utilizzare il gerundio nelle proprie frasi invece del tempo presente è ancora più efficace. Per l’inconscio, sensibile alle presupposizioni, è infatti più facile realizzare o perfezionare qualcosa che si riconosce stia già accadendo …
Ripeti l’autoipnosi con la frase di Couè tutti i giorni per alcuni mesi, e specie la notte prima di addormentarti. Nel frattempo è molto utile ripetere mentalmente la suggestione di Coué anche durante il giorno, quando ti va di farlo, in momenti in cui la tua attenzione non sia troppo impegnata, come ad es. in autobus, in treno, in fila al supermercato ecc.
Utilizzando quei tempi di attesa in cui puoi astrarti per qualche minuto da quanto sta avvenendo attorno a te, puoi ripetere la frase come un mantra per 20 o 30 volte di seguito, sempre evitando sforzo o tensione e rimanendo in uno spazio di rilassata passività. Rielaborazione da Autoipnosi per vincere il dolore, pag. 373
FONTI
Annalisa Faliva, Autoipnosi per vincere il dolore, ed.LSWR
Emile Coué, Autosuggestione cosciente, ed. Mediterrane