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La tradizione taoista  è ricca di pratiche e meditazioni  per il miglioramento della qualità della nostra energia Qi (o Chi) e del nostro spirito, (shen in cinese ).

Le pratiche di meditazione taoiste affermano che  l’energia Qi segue la mente. È un fatto antico e ben noto che è il buon utilizzo della mente  a permetterci di armonizzarci col Tao, o Tutto.

I benefici della meditazione taoista:  alcune Pratiche e Tecniche

A differenza di altre forme di meditazione, il cui fine è quello di favorire la quiete della mente, lo scopo della meditazione taoista  è di portare l’energia Qi a stabilizzarsi, per favorirne un fluire  libero e senza ostacoli nel corpo e nella mente.

A tal fine i Maestri taoisti hanno creato anche diverse forme di meditazione dove si eseguono  serie di movimenti, o “forme”, in modo lento, fluido e consapevole per favorire il fluire dell’energia Qi e la sua corretta diffusione, come il Qigong e il Tai Chi.

Il Qigong  (o Chi kung, che significa coltivazione dell’energia vitale)  è praticato per favorire la  circolazione dell’energia e la pace della mente, e perciò la salute.  Si tratta di una serie di esercizi che si eseguono con movimenti lenti e consapevoli e  respiro  coordinato al  movimento.

Il Tai Chi  (o supremazia, assolutezza, unicità), era originariamente un’arte marziale cinese per l’autodifesa. Si tratta di diverse serie di movimenti meditativi, eseguiti con estrema lentezza e presenza per promuovere  centratura, calma e pace interiore. E’ documentato che alcuni maestri di Tai Chi nella sua forma marziale potevano lanciare lontano un avversario  senza toccarlo, usando semplicemente l’energia del loro centro.

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Le  meditazioni  da seduti si eseguono sopra un cuscino a gambe incrociate, con la schiena eretta. Se questo risulta difficoltoso, si può anche utilizzare una sedia, meglio senza appoggiarsi allo schienale, e con i piedi appoggiati a terra.

La meditazione taoista è una forma di interazione dinamica tra il mondo interiore e il mondo esteriore. Per questo, l’indicazione è di tenere gli occhi socchiusi, sguardo diretto sulla punta del naso, e idealmente praticare “unendo il respiro e la mente”.

Per coloro che trovano troppo difficile questa esecuzione, si raccomanda di concentrarsi sul centro (dantian) dell’addome, due dita c.a. sotto l’ombelico.

Ru Jing e Cun Si  sono  due  pratiche  per eccellenza della meditazione taoista. La prima, è chiamata anche “digiuno della mente”. Si tratta di una meditazione che prevede soltanto silenzio e ascolto, per  favorire il contatto diretto con la realtà senza che i pensieri disturbino l’ordine naturale delle cose.

Benché  la cosa in sè possa sembrare semplice, sappiamo che l’osservazione interiore con la mente vuota e silenziosa non è affatto facile  e richiede molta pratica.

L’obiettivo di Ru Jing è quello di permettere all’energia di fluire più liberamente,  senza essere disturbata o ostacolata dal rumore della mente. Cun Si è invece una tecnica incentrata sulla visualizzazione di immagini create intenzionalmente dalla mente del praticante, allo scopo di stimolare il corpo a liberarsi da stress e malattie tramite l’immaginazione.

La psiconeuroimmunologia, ramo relativamente nuovo della medicina occidentale, applica principi analoghi. Ad esempio, per favorire la guarigione di  persone affette da tumore, viene suggerito di visualizzare o anche disegnare, piccoli cavalieri bianchi o creature della propria fantasia per disperdere e sconfiggere le cellule tumorali; questo può potenziare notevolmente i risultati.

La meditazione Zhuanqi (respirazione), consiste nel concentrarsi sul respiro, e così “unire mente e Qi”. Il fine ultimo è “concentrare il respiro vitale fino a quando non è supremamente morbido”. Questo risultato si può ottenere semplicemente osservando il respiro (simile alla meditazione vipassana del buddismo), oppure seguendo alcuni schemi di respirazione di un particolare tipo di Qigong simile al Pranayama nello Yoga.

Neiguan (o visione interiore), è invece una tecnica di visualizzazione che osserva l’interno del corpo e della mente, compresi gli organi, le nostre “divinità interiori”, i movimenti dell’energia Qi e i meccanismi del pensiero. È un processo di conoscenza della saggezza della natura del corpo.

I benefici della meditazione taoista: un Esercizio per tutti

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esempio di posizione corretta per meditare su una sedia

1. Siediti in modo confortevole, su un cuscino o su una sedia se è più comodo per te. Per prima cosa dimentica che questa è una meditazione taoista … Limitati semplicemente a portare attenzione al corpo, dalla sommità della testa alle dita dei piedi; senti che ogni parte del corpo si rilassa mentre sposti lentamente la tua attenzione, iniziando dalla cima della testa e lasciandola scivolare giù: al viso, collo, spalle, petto, braccia, mani, dita e poi al resto del corpo, alle gambe e infine ai piedi.

2. Respira lentamente e profondamente attraverso il naso, la punta della lingua appoggiata al palato, la parte superiore della bocca. Mentre inspiri, immagina di inalare una luce guaritrice dalla cima della testa, e lascia che riempia progressivamente tutto il tuo corpo e penetri profondamente nella psiche, fluendo in tutte le aree scure e doloranti del tuo corpo e della tua mente.

3. Mentre espiri, immagina di espellere dal tuo corpo-mente tutto il dolore, lo stress, la disarmonia, o la malattia sottoforma di fumo scuro o nebbia.

4. Immagina di vedere il fumo scuro dissolversi nell’aria.

5. Prosegui con un respiro lento e profondo. Continua a lasciare che il corpo si riempia della luce di guarigione liberandoti da tutto dolore, stanchezza e disarmonia. Continua così per dieci o venti minuti – o più a lungo, se ne senti il bisogno.

6. Quando senti di voler concludere la meditazione, strofina tra loro i palmi delle mani per trentasei volte e poi passa le mani sulla testa, prima verso l’alto e poi verso il basso, per almeno tre volte. Poi puoi tornare alle tue attività, rinnovato e rilassato.

Puoi eseguire questa meditazione taoista ogni volta che senti la necessità di ricaricare o disintossicare  mente e corpo. Se la pratichi durante la notte, alla fine assicurati di concludere la meditazione strofinando le mani sull’addome anziché sulla testa, altrimenti potresti avere problemi a riprendere sonno.

I benefici della meditazione taoista:  guida per la vita quotidiana

Il Taoismo può fornirci ispirazione e guida nei tempi confusi e incerti che stiamo vivendo.  Per Chuang Tzu,  uno dei più significativi filosofi taoisti vissuto nel quarto secolo a.C.,  è saggio chi vive la concretezza delle situazioni quotidiane senza preoccuparsi.

Il saggio non si preoccupa, vive il presente per quello che è. sapendo che il Tao è presente ovunque: nel cielo, negli alberi, nel cibo, nei fiori e persino nello sterco!

La via di Chuang Tzu e dello zen è più che altro contrassegnata dalla gioia e dal sorriso. Chuang  Tzu   afferma che  coltivare la propria natura, e arrivare alla spontaneità,  è una via potente  che  consente di tornare alla matrice del Tao. Il Tao è paragonato all’acqua: elemento che resta se stesso in tutte le differenti manifestazioni.

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Sono i desideri e le passioni a costituire un grave ostacolo alla realizzazione. Il nemico dell’uomo è al suo interno, l‘identificazione con quel falso sè che soggiace ai desideri e agli attaccamenti ed è convinto di essere separato dal Tutto, ma guidando la mente a diventare  consapevole si può andare oltre l’illusione .

Ciò che il taoismo ci indica è perciò un risveglio a ciò che siamo veramente, un ritorno al nostro essere naturale, e l’utilizzo di consapevolezza e presenza per uscire dall’identificazione con la mente abituale e tutte le sue nevrosi.

Ecco alcune qualità che il Taoismo riconosce come fondamentali: Semplicità per vivere con l’essenziale e conservare le proprie energie per il processo interiore; Sensibilità per onorare la natura e tutti gli esseri;

Indipendenza da mode, moralità e tendenze della società, per allinearsi con lo Spirito; Flessibilità per includere, conoscendo l’interdipendenza degli opposti; Focalizzazione nel vivere seguendo il Tao, accettando ciò che si è e ciò che l’esistenza ci ha donato; Disciplina nel perseguire i propri scopi, e Gioiosità.

Chi vive nel fluire infatti, secondo il Taoismo, prova un senso di gioia profondamente vivificante,  si sente collegato alla sorgente della vita; traboccando di interiore ricchezza non teme nulla.

Come aiutare la mente a lasciare andare i condizionamenti

Se  ci piacerebbe la gioiosa naturalezza del Taoismo ma ci sentiamo piuttosto lontani, perché la nostra mente  fa fatica a lasciare andare i condizionamenti e proietta i suoi programmi negativi all’esterno, con tutte le conseguenze del caso … possiamo avvalerci di tecniche e procedure per  favorire il processo di pulizia e riarmonizzazione.

Ipnosi, Autoipnosi, PNL e Psych K possono aiutarci a recuperare quelle risorse e sviluppare quella flessibilità che ci servirebbero per fluire con l’esistenza ... a promuovere la riprogrammazione delle limitazioni;

DMOKA a lasciare andare  shock e trauma e favorire il nuovo; EFT, EFT-I  e TAI  a elaborare il malessere  in autonomia  e utilizzare per il meglio l’energia che si è liberata. Se togliamo quello che non siamo, possiamo scoprire che quello che siamo veramente è Tao, ed è sempre stato lì …

FONTI

https://www.meditazionezen.it/meditazione-taoista-origini-pratica-e-benefici/

Leonardo Vittorio Arena, Vivere il Taoismo, ed. Mondadori