Aprire il cuore: come fare? – 2a Parte
Nei testi antichi e nelle tradizioni orali di tutto il mondo si trovano riferimenti a un luogo segreto o speciale all’interno del cuore.
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Nelle Chandogya Upanishad si dice: Vasto come questo spazio esterno è il minuscolo spazio dentro al nostro cuore: in esso si trovano il cielo e la terra, il fuoco e l’aria, il sole e la luna, la luce che illumina e le costellazioni, qualunque cosa quaggiù vi appartenga e tutto ciò che non vi appartiene, tutto questo è raccolto in quel minuscolo spazio dentro al vostro cuore.
Un altro importante riferimento in proposito è costituito dal testo collegato alla Torah (l’antichissimo libro sacro dell’ebraismo), detto La camera segreta del cuore. In esso si parla dello spazio sacro del cuore come di una dimensione senza tempo della coscienza in cui tutte le cose sono possibili, qui e ora.
La dimensione dell’apertura di cuore un po’ per tutti non è facile … ritrovare il contatto con la nostra parte tenera e vulnerabile, non avere timore di mostrarla e anzi riconosce la vulnerabilità come uno dei nostri valori più preziosi …
Abbiamo visto che la “coerenza cardiaca” è l’armonia nel dialogo tra il cuore e cervello, e come sia questa conversazione a determinare la risposta dell’organismo, la condizione del sistema immunitario, e in generale salute e longevità. Può essere perciò di grande utilità conoscere le tecniche che sono state messe a punto per raggiungere e favorire un livello di coerenza cuore-cervello: vediamone alcune.
Come mantenere la calma e rispondere dalla nostra parte più saggia
Studi dell’HearthMath Institute (Boulder Creek, California) hanno dimostrato che il semplice fatto di evocare un’emozione positiva, grazie a un ricordo o anche a una situazione immaginata, induce molto rapidamente la transizione dalla variabilità cardiaca verso una fase di coerenza del ritmo del battito cardiaco. Questa si ripercuote rapidamente sul cervello emotivo, al quale segnala che nella fisiologia va tutto bene, portandogli così stabilità. A sua volta il cervello emotivo risponde rafforzando la coerenza del battito. Questo tipo di rispondenza produce un circolo virtuoso che con un po’ di allenamento permette di mantenere lo stato di massima coerenza per mezz’ora o anche più a lungo, stabilizzando il sistema nervoso autonomo, e l’equilibrio simpatico-parasimpatico.
Più ci si esercita a utilizzare questa tecnica, più diventa facile entrare in coerenza. Una volta familiarizzati con questa condizione interiore, si è per così dire capaci di comunicare direttamente con il proprio cuore, mantenere la calma anche di fronte alle provocazioni, o alle difficoltà e scoprire che possiamo dare risposte appropriate dalla nostra parte più saggia e centrata.
Nello stato di coerenza cuore-cervello ci troviamo in una situazione ottimale per fronteggiare tutte le eventualità, e possiamo accedere simultaneamente alla saggezza del cervello emotivo, all’intuizione e allo stesso tempo alle funzioni di riflessione, di ragionamento astratto e di pianificazione del cervello cognitivo.
Meditazione per sviluppare la coerenza cardiaca
1) Siedi comodamente con la schiena eretta, chiudi gli occhi. Per prima cosa dirigi la tua attenzione all’interno …. fai un paio di respirazioni lente e profonde (che stimolano il sistema parasimpatico). È importante espirare molto lentamente fino a consumare tutta l’aria e poi fare una pausa di qualche secondo, finché l’inspirazione successiva si avvia naturalmente in modo dolce e spontaneo.
2) Dedica a questa fase non più di due o tre respirazioni, e porta poi coscientemente l’attenzione al petto nella zona del cuore. Continua a respirare come se il respiro venisse dal cuore in modo lento e profondo ma naturale (evitando di forzare). Immagina di respirare attraverso il cuore, oppure se non ti viene facile, attraverso la regione centrale del petto. Oltre che sentire, puoi anche immaginare e visualizzare l’inspirazione e l’espirazione mentre attraversano il cuore.
Ora immagina che l’inspirazione nel suo passaggio, apporti l’ossigeno di cui il cuore ha tanto bisogno e che l’espirazione gli permetta di liberarsi di tutte le scorie superflue. Immagina i movimenti lenti e dolci dell’inspirazione e dell’espirazione che permettono al cuore di lavarsi in questo bagno di aria pura che illumina e calma. Puoi visualizzare il tuo cuore come un bambino che fluttua e si muove con piacere nell’acqua tiepida, con il suo ritmo, senza costrizioni né obblighi; osserva amorevolmente quel bimbo che ami mentre gioca e si espande nel modo che gli è più congeniale, continuando a donargli aria dolce e tenera con ogni respiro.
3) Puoi forse notare che una sensazione di calore o di espansione si sta sviluppando nel petto, all’inizio può essere timida e manifestarsi in modo molto discreto. Puoi accompagnare e incoraggiare questa sensazione con il pensiero e con il respiro. Dopo anni di maltrattamenti emotivi, il cuore può essere ancora intorpidito e confuso. Il cuore è particolarmente sensibile alla gratitudine e a ogni sentimento d’amore;un metodo efficace per incoraggiare questa sensazione di calore o espansione che si sta sviluppando, consiste nell’evocare direttamente un sentimento di gratitudine e lasciare che si espanda nel petto.
Puoi visualizzare il volto di qualcuno che ami o da cui ti senti amato, o l’immagine di un animale che ti è caro; poi ricordare una scena di pace in un ambiente della natura, oppure un’azione gioiosa del tuo sport preferito. Se avverti un sorriso che dal petto sale al viso è un chiaro segnale che la coerenza cardiaca è stata raggiunta.
Portare avanti 30 minuti di questa meditazione tutti i giorni, per cinque giorni la settimana, ha mostrato di dare risultati straordinari su persone affette da problemi di insufficienza cardiaca, depressione, ansia, attacchi di panico, forti livelli di stress, pressione arteriosa, peso eccessivo.
Dopo sei settimane si è verificato uno straordinario miglioramento di tutti questi stati e anche un netto miglioramento dell’equilibrio ormonale: il tasso di DHEA, l’ormone del benessere e della giovinezza, è aumentato del 100%, e contemporaneamente il cortisolo l’ormone dello stress per eccellenza, si è abbassato del 23%.
Come guidare la mente a rafforzare la coerenza cardiaca nel quotidiano
Ecco attitudini e esercizi per guidare la nostra mente a rafforzare la coerenza cardiaca nel quotidiano:
- 1: nella giornata ricordarti spesso di portare la consapevolezza dalla mente al cuore. Uno dei modi per fare questo è toccare il centro del cuore nel petto usando la punta delle dita, stando in quella sensazione spostiamo la consapevolezza dalla mente al cuore, e cerchiamo di tenerla lì. Questo è il primo passo spostarsi sul centro del cuore.
- 2: immagina sempre che il respiro venga dal cuore piuttosto che dal naso o dalla bocca; questo amplifica la connessione con il cuore.
- 3: senti ogni sentimento ed emozione positiva, come ad es. gratitudine, apprezzamento, compassione, amore … arrivare dal cuore. Questi sentimenti creano una forte sensazione dentro al corpo, metti consapevolezza nel percepire che si irradiano dal cuore.
- 4: ascolta musica dal cuore, come se il cuore fosse una spugna che assorbe i suoni.
- 5: esercita la vista dal cuore: in ciò che ci raggiunge attraverso il senso della vista, invece di soffermarsi sui particolari che non vanno, impariamo a cogliere l’insieme e a ricordare che si tratta sempre di noi, perché gli altri e il mondo sono solo specchi della nostra interiorità, quindi invece di giudicare scegliamo di esercitarci consapevolmente a comprendere, accogliere e comunicare dal cuore.
- 6: addormentarsi ponendo l’attenzione nel petto sullo spazio tra le due ascelle, lo spazio del cuore.
In questi semplici passi la scienza e la saggezza antica ci dicono che possiamo muoverci velocemente e con efficacia verso il cuore, che possiamo innescare la conversazione ottimale tra cuore e cervello al fine di rilasciare nel corpo la chimica naturale in grado di curarlo e di darci la forza di agire positivamente.
Come lavorare su stessi per risolvere i traumi passati
Se trovi difficile pensare di impegnarti per migliorare la tua coerenza cardiaca, considera che nella maggioranza delle persone ci sono esperienze dolorose e difficili del passato che sono ancora attive, soltanto “congelate” nell’inconscio. E’ l’insieme di queste esperienze non “digerite” che ci spingono a chiuderci e ci impediscono di vivere il presente.
Abbiamo già visto che se il nostro cuore è chiuso non saremo in grado di amare noi stessi, di sviluppare accettazione per ciò che siamo. Allora anche il nostro amore per le altre persone non sarà profondo ma dettato più che altro dal bisogno, o dalla mera lussuria. E, peggio ancora, il naturale movimento dell’essere per trovare chi siamo veramente sarà bloccato, e l’evoluzione spirituale non si aprirà per noi.
Perciò ci sono parecchie ragioni per voler ritrovare il contatto con lo spazio del cuore, no? Per quanto dure e destabilizzanti siano state le nostre esperienze passate, c’è una buona notizia: non abbiamo mai problemi con l’esperienza stessa ma con come essa è stata registrata dentro di noi. Non possiamo cambiare il passato, ma possiamo intervenire sulle nostre “registrazioni” interne.
Per fare questo la tecnica più conosciuta è sicuramente l’Ipnosi, seguita dalla PNL, un modo veramente giocoso e creativo di modificare i programmi interni. Altre volte l’Ipnosi regressiva risulta l’approccio più adatto per lasciare andare vecchi problemi che hanno la loro radice in un passato ancora più remoto; EFT può fare la differenza, e ha il vantaggio che si può imparare e fare da soli; come l’Autoipnosi, che favorisce sempre un miglioramento nelle nostre percezioni;
o Psych-K, che permette un miglior equilibrio emisferico e una riorganizzazione nella percezione di noi stessi, e la più recente DMOKA, che utilizzando i movimenti oculari favorisce un accesso diretto ai centri emozionali e risulta molto potente per disattivare il trauma, per citare solo alcune tecniche di mia competenza tra le tante che la creatività umana ha reso disponibili, per aiutarci a cambiare e imparare a stare bene con noi stessi e con la nostra vita.
FONTI
David Servan-Schreiber, Guarire, ed. Sperling Paperback
Applications of Bioelectromagnetic Medicine (Applicazioni cliniche di Medicina Bioelettromacgnetica). P.J. Rosch e M.S. Markov, New York 2004 – Istitute of HeartMath® – www.heartmath.org
