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Cosa sono i 5 Livelli Logici della PNL, e perchè è utile saperlo?

Al momento così tante cose stanno cambiando molto velocemente attorno a noi: nella società, nei modi di concepire la vita, il lavoro, le relazioni ecc.

Si tratta di un cambiamento epocale, è il caso di chiedersi se abbiamo la flessibilità che serve a fluire col cambiamento in atto, o ci sentiamo invece sovrastati e tendiamo a tenere il freno a mano tirato?

La cosa non è secondaria se teniamo presente l’affermazione di Charles Darwin: “Non è la specie più forte che sopravvive, e nemmeno la più intelligente. Sopravvive la specie più predisposta al cambiamento”.

Se consideriamo che l’inconscio ama stare nel conosciuto, nella cosiddetta zona di comfort dove potersi sentirsi al sicuro, acquisire qualche tecnica efficace per cambiare è sempre utile, e la PNL fornisce modelli efficaci e spesso eleganti.

Un modello per facilitare i processi di cambiamento personale veramente utile per la sua versatilità e potenzialità è quello dei 5 Livelli logici, sviluppato negli anni ‘80 da Robert Dilts.  Si tratta di uno dei principali autori della PNL, che prese ispirazione dal lavoro dell’antropologo Gregory Bateson (uno dei pionieri della Programmazione NeuroLinguistica).

Il modello dei 5 Livelli logici osserva che i processi che hanno luogo all’interno di un individuo o di un gruppo di individui,  si verificano  in una gerarchia naturale di livelli che sì influenzano reciprocamente. Per generare cambiamenti positivi è quindi utilissimo rendersi conto delle relazioni che avvengono all’interno di questi livelli e applicare il tipo d’intervento più appropriato per ognuno di essi.

In pratica con l’aiuto del modello dei 5 Livelli logici possiamo: Cambiare comportamenti negativi. Identificare gli ostacoli alla crescita nei vari livelli per superarli. Avere più chiarezza per realizzare i nostri obiettivi.

I 5 Livelli Logici della PNL e il Cervello

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“Il cervello ha diversi livelli di elaborazione, cui corrispondono diversi livelli di pensiero e di modi di essere. Quando lavoriamo per comprendere il cervello, o per cambiare comportamenti, abbiamo bisogno di prendere in considerazione ciascuno di questi livelli.”
Robert Dilts

I livelli logici sono categorie che consentono di descrivere l’esperienza umana.  La nostra struttura mentale, il nostro linguaggio e i sistemi sociali nei quali viviamo costituiscono altrettante gerarchie naturali o livelli di processo. Ciascun livello ha la funzione di sintetizzare, organizzare e orientare le interazioni al livello sottostante.

Ogni cambiamento a livello superiore crea necessariamente cambiamento ai livelli inferiori.Un errore comune è quello di cercare la soluzione dei problemi allo stesso livello nel quale sono nati. Un’altra causa di problemi è data dalla confusione tra i diversi livelli logici.

Vediamo di capire un po’ meglio, per comodità pensiamo a un cono, il primo livello alla base del cono è l’ambiente, e via via che il cono sale e si restringe troviamo al secondo posto il comportamento, al terzo le capacità, al quarto i valori e le convinzioni della persona, al quinto l’identità. Ciò che è oltre, e perciò fuori conteggio, è la spiritualità. Un cambiamento di coscienza a questo livello influenzerà tutti i sottostanti.

I 5 Livelli Logici della PNL  nel dettaglio

1) Ambiente.  Il primo livello è quello dell’ambiente, del contesto nel quale ci evolviamo o delle costrizioni interiori. Un comportamento non ha senso che nel contesto nel quale appare. E’ dunque importante raccogliere l’informazione: a questo livello le domande  sono dove, quando, con chi  desideriamo raggiungere il nostro obiettivo?

2) Comportamento.  Si tratta delle azioni che mettiamo in atto nel nostro ambiente. Questo termine può essere allargato ai comportamenti “interni” o mentali, che sono l’anticipazione dei nostri comportamenti esterni. Il comportamento rinvia alla domanda:   cosa? (nel senso di cosa fare?)

3) Capacità e Strategie. Sono le competenze e il saper-fare che impieghiamo per mettere in opera i nostri comportamenti. Costituiscono un livello molto importante. Una delle presupposizioni della PNL è che noi possediamo delle “risorse”, quindi delle “capacità” e, tra queste, la capacità di imparare è la più essenziale perchè condiziona anche le altre. A questo livello la domanda è:  Come fare? O che risorse utilizzare?

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Robert Dilts

4) Convinzioni e Valori. Se non credi in quello che fai non ti impegnerai nemmeno se hai le capacità per farlo. In questo quarto livello sono collocati le mappe interne che usiamo per orientarci nella vita, i principi guida consci e inconsci del nostro comportamento che guidano la percezione che abbiamo di noi stessi, degli altri e del mondo in generale.

Le convinzioni rappresentano ciò che dirigerà le nostre scelte (categorie giusto/sbagliato, vero/falso, ecc.) e i valori identificano quello che riteniamo importante (i principi morali). Convinzioni e valori di solito sono molto potenti e operano in gran parte a livello inconscio.

Possiamo dire che le nostre  convinzioni ci motivano o meno ad agire trasmettendoci che ci è possibile, impossibile, facile o difficile, prematuro o troppo tardi, di esaudire quando i nostri valori ci indicano; ci danno la condizione o meno di fattibilità.  Le credenze riportano alla domanda “perché?” e i valori alla domanda “per che cosa?”.

5) Identità. Il quinto livello è l’identità, il concetto che hai di te stesso. Qui troviamo il senso di sè, i pensieri e le sensazioni su se stessi, la rappresentazione che ognuno ha di sè e che ovviamente finisce per influenzare tutti gli altri livelli logici sottostanti.

Valutiamo i nostri comportamenti, l’apprendimento di nuove informazioni e di nuove abilità, la scelta dei nostri valori e delle nostre convinzioni in base a quanto siano coerenti con ciò che siamo, e con  ciò che vogliamo realizzare nella nostra vita (Scopo).

La rappresentazione che ciascuno ha di sè stesso influenza tutti gli altri livelli logici sottostanti. Noi mettiamo in causa i nostri comportamenti, l’acquisizione di nuove capacità, l’adozione dei nostri valori e delle nostre credenze misurandoli attraverso la domanda:  “è coerente con quello che sono?”  Il quinto livello risponde alla domanda Chi?

Spirito\Missione o Scopo. Questa dimensione si riferisce ad un sistema più grande, a un livello di coscienza più alto, e ampio della sfera individuale. Non si tratta perciò di un livello ma di un ordine superiore in cui viene trasceso il livello personale a favore di un interesse collettivo.

Qui si percepisce l’appartenenza a una famiglia, a un gruppo, a una comunità, a una fede. Si tratta di una dimensione molto profonda, i comportamenti sono guidati da interrogativi metafisici come “perché sono qui?” “qual è la mia missione?“In cosa credo nella mia vita?” Ogni cambiamento nella dimensione dello Spirito avrà profonde ripercussioni su tutti i livelli sottostanti. Risponde alle domande sul fine ultimo, quindi Per chi? Per cosa?

I 5 livelli Logici della PNL: due esercizi pratici

Il sentirsi bloccati di fronte a qualcosa che vogliamo realizzare di solito nasce anche da un disallineamento fra i livelli logici. Allora ci può accadere di essere preda di stati d’animo negativi che possiamo riequilibrare trattando le nostre emozioni con l’aiuto del modello dei 5 livelli logici, ecco un esempio.

I) Rispondi a queste domande sulle difficoltà o incertezze sulla realizzazione del tuo obiettivo, usando il modello dei 5 livelli logici, meglio per iscritto:

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    1. Quando si sono manifestate le emozioni/sensazioni di difficoltà? In quale contesto ambientale? Ambiente (Dove? Quando?)
    2. Che cosa ti fa capire di essermi allontanato dalla realizzazione del tuo obiettivo? Quali comportamenti (inadeguati) hai adottato in risposta a tali emozioni/ sensazioni? Cosa potrebbe averti condizionato? Comportamento (Cosa?) o Identità? (Chi? es. Sono il tipo di persona che non è capace di ecc.)
    3. Quali capacità e quali risorse ti aiuterebbero per affrontare la situazione con maggiore efficacia? Senti di avere accesso alle risorse che ti servono o no? Ritieni di avere le capacità necessarie o è opportuno sviluppare nuove competenze? Capacità (Come?) 
    4. Quali sono i pensieri o le convinzioni limitanti che ti hanno spinto a pensare e agire in modo controproducente? Convinzioni e Valori (Perché?)
    5. Come ti sei sentito in quel particolare contesto? Identità (Chi?)
    6. Rispetto allo scopo più elevato che guida la tua vita, per chi o per cosa ritieni sia importante impegnarti per realizzare il tuo obiettivo? Spirito/Scopo (Per chi? Per cosa?)

Rileggi con attenzione le risposte, identifica quelle che ritieni maggiormente limitanti e definisci l’insieme delle azioni correttive: focalizzando meglio le tue difficoltà puoi decidere per esempio di trattare i modelli di pensiero depotenzianti che sono emersi con l’aiuto di altre tecniche di PNL, Ipnosi, Autoipnosi, DMOKAEFT, EFT-I,  TAI o Psych-K.

Una volta sgombrata la strada dalle limitazioni mentali, puoi usare il modello dei 5 livelli logici, con domande potenzianti, per facilitare la realizzazione del tuo obiettivo, ad esempio:

II) Pensa all’obiettivo importante per te che vuoi realizzare, lo stesso dell’esercizio precedente, e rispondi a queste domande, meglio per iscritto:

    1. Che senso profondo ha per me raggiungere questo obiettivo? (Missione/Scopo)
    2. Che persona sarò quando l’avrò realizzato? (Identità)
    3. Per quale ragione è importante per me raggiungere questo obiettivo? (Convinzioni/Valori)
    4. In che modo potrò realizzarmi, raggiungendo questa meta? (Convinzioni/Valori)
    5. Quali pensieri mi sostengono? (Convinzioni/Valori)
    6. Quali capacità-risorse mi permetteranno di raggiungere il mio obiettivo? (Capacità/Strategie)
    7. Che cosa mi farà capire di avere avuto successo ? (Comportamento – Proiezione motivante)
    8. Quali azioni è opportuno intraprendere per realizzare questa meta? Indicale in modo specifico e concreto. (Comportamento)
    9. Dove posso realizzare il mio obiettivo? (Ambiente)
    10. Chi posso coinvolgere? (Ambiente)
    11. Quali vantaggi (interiori e/o esteriori) otterrò dalla realizzazione del mio obiettivo? (Comportamento – Proiezione motivante)
    12. Che cosa accadrà quando avrò realizzato il mio obiettivo?  (Comportamento – Proiezione motivante)

Osserva le tue risposte e il tuo sentire interiore, se ancora emergesse qualche voce negativa, così come convinzioni limitanti, esitazioni, paure o dubbi,  continua a utilizzare le tecniche per te efficaci per l’armonizzazione interiore, finchè non arrivi a percepire allineamento e congruenza tra  ciò che desideri, ciò che pensi e ciò che senti.

FONTI

Robert Dilts, I livelli di pensiero, ed.NLP Italy

https://sviluppo-personale.com/i-livelli-logici/

Raffaele Ciruolo, Sviluppa le tue capacità con la PNL,  ebook