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Così spesso ci sentiamo stanchi, con poca energia, e vorremmo poter ricaricarci facilmente. “Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste” dice Albert Einstein.

Possiamo affermare di vivere in un campo di energia così come il pesce nel mare, ma come il pesce non è consapevole dell’acqua in cui vive, quanti di noi sono consapevoli dell’energia che scorre dentro e fuori, che pervade ed è ogni cosa?

Il primo passo è quindi portare attenzione al fatto che tutto è energia, tutto è vivo e vibrante. Come arrivare a percepirlo? E’ necessario anzitutto scendere dalla testa e alimentare una presenza più consapevole nel corpo.

Come percepire energia e ricaricarsi: primo esercizio

Puoi fare questo esercizio seduto o in piedi. Da seduti è più facile, tuttavia non è indispensabile. Ora posa le mani sulle cosce, con i  palmi rivolti in alto. Dirigi l’attenzione sul palmo delle mani, cerca di sentire l’aria che tocca la pelle. Puoi avvertire la temperatura, il movimento, o la pressione dell’aria sui palmi?

Rimani per un po’ a concentrarti sempre più sulle tue percezioni sensoriali nelle mani. Ora dirigi l’attenzione unicamente sul contatto dell’aria sulla pelle dei palmi… Ben presto comincerai ad avvertire una sensazione particolare, una sorta di pizzicore, o di vibrazione, diversa da ciò che sperimentiamo normalmente.

All’inizio può essere una sensazione appena percettibile, ma se continui a prestare attenzione, sentirai che diventa sempre più definita. Possiamo definire questa cosa che senti “energia”. Immagina che questa energia, stia fluendo dalle tue mani, facendo vibrare la membrana della pelle mentre la attraversa. Immagina che quello che senti siano le  tue  mani ricolme di energia, e senti l’energia che si irradia dalle tue mani.

Mantieni l’attenzione su questa sensazione nelle mani; ponile una di fronte all’altra, a una distanza di circa 50 centimetri. Adesso avvicinale lentamente, poi allontanale adagio, e ripeti diverse volte questo movimento. Puoi notare che provi una sensazione differente quando le mani si avvicinano, rispetto a quando si allontanano?

Ora immagina di avere una palla di energia tra le mani e di comprimerla avvicinandole, aggiungendo altra energia e rendendo la palla ancora più densa. E’ come fare una palla di neve, solo che si tratta di energia. Ben presto potresti essere in grado di sentire i contorni e la superficie di questa sfera di energia, mentre la tieni tra le mani.

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Con un partner, prendete posizione l’uno di fronte all’altro, ognuno con la propria palla di energia, e muovere le mani in modo da poter sentire l’energia dell’altro. Per esempio, puoi mettere una mano a una certa distanza tra quelle del tuo amico, e muovendola su e giù attraverso il suo campo energetico notare che cosa provi mentre lo fai. Naturalmente, anche il tuo compagno può fare lo stesso allo stesso tempo.  Continuate per un po’. Poi rilassate le mani e condividete  le vostre osservazioni.

Come percepire energia e ricaricarsi:  secondo esercizio

 1: Fai qualche respiro profondo. Strofina insieme i palmi delle mani per venti secondi. Comincia  lentamente, e poi strofina sempre più velocemente, fino a sentire i  muscoli in tensione. Senti i palmi riscaldarsi. Poi, all’improvviso, fermati e tieni le mani a pochi centimetri l’una dall’altra. Le senti formicolare? Strofinando insieme le mani ed usando i muscoli delle braccia e delle spalle, hai accumulato energia. Scorre tra i palmi mentre tieni  le mani l’una di fronte all’altra.

2: Subito dopo aver strofinato le mani, mentre stanno ancora formicolando, visualizza o immagina questa energia come scariche color blu elettrico o viola. E’ diverso quello che avverti nel palmo destro (proiettivo) rispetto a quello sinistro (ricettivo)? (Se sei mancino considera il contrario).

3: Ora immagina questa energia come un lento vortice che scorre in senso orario tra i tuoi palmi … e va a formare una palla luminosa, pulsante di energia. Osservane  dimensioni e colore, senti la forza e il calore che ti trasmette nei palmi. Questa è un po’ dell’energia che hai rilasciato con lo sforzo muscolare dello sfregamento. Metti le  mani a coppa attorno alla palla. Visualizza e senti che aumenta o  diminuisce di grandezza muovendo le mani con questa intenzione. Infine spingila dentro lo stomaco e riassorbila nel sistema.

Ricaricarsi di energia col respiro

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L’uomo occidentale manca di una tradizione volta all’ascolto del proprio corpo. Questo  ha fatto sì che perlopiù ci sia la tendenza a ricercare aiuti esterni, sottoforma di sostanze chimiche, per ovviare alla mancanza di vitalità ed energia, invece di contare sulle potenzialità insite in ciascuno di noi.

Il corpo è il nostro strumento,  per riappropriarci di un  contatto più consapevole con l’energia il respiro è senz’altro un mezzo prezioso.

“Il respiro è il ponte che collega la vita alla coscienza, che unisce il corpo ai nostri pensieri. Ogni volta che la vostra mente si disperde, utilizzate il respiro come mezzo per prendere di nuovo in mano la vostra mente”, dice il Maestro Thich Nhat Hanh. E Omraam Mikhaël Aïvanhov afferma: “Chi si sa armonizzare con la respirazione cosmica, entra nella coscienza divina.”

E l’aria non contiene solo  ossigeno, ma è ricolma di prana, o energia vitale. Dalla tradizione sciamanica hawaiana Huna, la respirazione Ha, una potente tecnica ci permette di accumulare in noi Mana, energia vitale, oltre che aiutarci a sviluppare maggiore presenza nella nostra vita quotidiana.

Tecnica di respirazione per ricaricarsi di energia n.1

Oltre che farci accumulare energia, la Respirazione Ha ci aiuta a eliminare ogni impurità dalla nostra sfera energetica. Essa è quindi anche un ottimo strumento di pulizia delle memorie.

Siedi comodamente, le piante dei piedi appoggiate a terra e la schiena eretta:  Inspira  profondamente  contando  fino a 7.  Trattieni il respiro contando  fino a 7. Espira contando   fino a 7. Trattieni il respiro contando  fino a 7. Questo è considerato  un ciclo, che va ripetuto 7 volte, oppure 9.

Respira senza forzare per non creare iperventilazione,  che potrebbe provocare stordimento  o vertigini. Durante il processo puoi anche unire la punta dell’indice a quella del pollice, ed intrecciarli con quelli dell’altra mano,  formando un 8 rovesciato come il simbolo dell’ infinito. 

Tecnica di respirazione per ricaricarsi di energia n.2

Questo tipo di pratica aiuta a  percepire il nostro corpo come un canale di energia, un ponte tra la terra e il sole, e a connettersi energeticamente al sole o alla terra; per questo è consigliato eseguirla sedendosi  al sole o sul terreno.

Respira normalmente, visualizza l’energia del sole o della terra riempire lo spazio intorno a te. Può essere utile immaginarli sottoforma di luce bianca tutto intorno a te. Respira lentamente in te la luce bianca, inspirando dal naso ed espirando dalla bocca. Ripeti la sequenza fino a quando sentirai l’energia riempire tutto il corpo.

Con l’intenzione dirigila a colmare tutte le tue cellule, per ricaricarti e armonizzare tutte le parti del corpo-mente. Soffermati dove senti tensione, dolore o contratture, mandando la luce bianca a sciogliere e  riequilibrare tutte le parti che ne avessero particolarmente bisogno.

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Ricaricarsi di energia con la meditazione e l’attività fisica

La meditazione è una delle attività maggiormente consigliate per raggiungere un benessere ottimale per la mente e il corpo. Basta  anche un breve tempo ogni giorno per sentirsi subito meno stanchi e rinvigoriti. Se puoi, siediti a terra con le gambe incrociate; altrimenti siedi su una sedia con i piedi appoggiati a terra e  le mani sulle gambe con i palmi rivolti verso l’alto. Chiudi gli occhi e comincia a respirare molto lentamente, con l’attenzione sull’aria che entra e che esce.

1.Quando la mente è più calma puoi dedicare la meditazione a suggestionare positivamente l’organismo aggiungendo la visualizzazione di un luogo che ti trasmette benessere e serenità, o di un momento particolarmente piacevole. Si tratta di stimolare la propria energia positiva per rinvigorire la carica vitale.

2. Il secondo esercizio consiste nella respirazione a narici alternate; può essere utile farlo prima di andare a dormire.  Siedi, chiudi la narice destra con un dito della mano destra, respirando unicamente dalla narice sinistra per qualche minuto. Ciò aiuterà a scaricare le tensioni della giornata e a rilassarsi.

Tappando invece la narice sinistra con la mano sinistra e respirando per alcuni minuti soltanto con la narice destra, si attiverà il sistema nervoso centrale e si potrà recuperare carica energetica  per riprendersi e ricentrarsi.

3. Il terzo esercizio per ricaricarsi si può eseguire quotidianamente, a prescindere dal tempo atmosferico: uscire all’aria aperta per una camminata o una corsa, rimanendo presenti alle sensazioni del corpo e all’attimo presente, invece che lasciare vagare la mente coi pensieri.

Anche solo un breve tempo tra cielo e terra, meglio se ossigenato da aree verdi, fa sì che si così tante endorfine vengano liberate, da stimolare il sistema nervoso centrale a rilasciare ormoni del benessere e migliorare in maniera naturale carica vitale e benessere.

Infine non dimentichiamo che quello che ci scarica di più è l’attività di una mente che continua a essere disturbata dai traumi passati e di conseguenza proietta anche un futuro negativo che genera paura e ci deprime.

Sono numerose le tecniche, come ad esempio  Ipnosi, Autoipnosi, PNL, EFT e EFT-I, per citarne solo alcune, che possono darci una mano a riorganizzare le risorse interiori per una vita piena e serena. Dentro di noi c’è tutto ciò che serve, si tratta soltanto di ripulire le memorie e riportare alla luce le infinite potenzialità sepolte nell’inconscio.

FONTI

Martin Brofman, Guarire con il sistema corpo-specchio,  ed. Tea

https://www.diadorafitness.it/blog/mancanza-di-energie-tre-esercizi-per-ricaricare-le-pile/