Scegliere la paura o l’amore?
Al momento siamo alle prese con l’emergenza coronavirus. Di fronte a questa e a altre sfide che il tempo in cui viviamo potrebbe proporci, disgregando l’abituale “normalità” in modo sempre più evidente, è importante decidere se reagire scegliendo la paura, oppure l’amore.
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Il fatto è che questi due stati interiori non possono coesistere …. Afferma Arkan Lushwala, guaritore, capo di cerimonie e iniziato della tradizione Lakota del Nord America:
[Il genere umano è stato creato] con la missione di prendersi cura di tutto il resto della Creazione attraverso il potere del nostro cuore e della nostra capacità di produrre sofisticate vibrazioni … Mantenere questa memoria viva nei cuori è una grande missione, una promessa a tutto ciò che è vivo, un dono, e indubbiamente un bel modo di vivere.
Agli esseri umani è stata data la responsabilità di tutte le vibrazioni sulla Terra. E’ stato nostro l’onore e il compito di tenere l’universo vibrante per connettersi alla forza vitale essenziale.
Scegliere la paura o l’amore? Attenzione alle vibrazioni
Gli antichi (e ciò che rimane delle culture tribali oggi) sentivano la responsabilità di rispettare, onorare e provare gratitudine verso la Natura, l’Universo e la Madre Terra che ha donato la vita. Essi hanno creato rituali che comprendevano il canto, la danza e diversi tipi di preghiera. Queste attività elevavano la vibrazione della Terra, insieme alla sua forza vitale.
Le loro azioni, svolte con grande amore e gratitudine nei loro cuori, rafforzavano le forze della natura. A loro volta, la Terra e l’Universo protetti e sostenuti dagli umani, condividevano con quest’ultimi la grande abbondanza dell’esistenza.
Oggi, a causa di un’economia globale guidata dall’avidità e dall’impulso ad arricchirsi in modo indiscriminato, l’essere umano sta distruggendo l’ambiente e con esso il naturale equilibrio di condivisione e scambio tra l’uomo e la Natura.
Mancano il rispetto e l’amore, mentre allo stesso tempo le culture indigene del mondo, depositarie di una saggezza antica e in grado di praticare antichi rituali di guarigione per la Terra e chi ci vive sopra, stanno scomparendo.
Possiamo affermare che l’uomo moderno ha fallito nel suo ruolo di custode della Terra e nella gestione delle sue risorse. Possiamo aspettarci che l’evento corona virus sia solo l’inizio di tempi molto instabili dove il solito “ordine” a cui siamo abituati verrà distrutto in nome di una pulizia e riorganizzazione del Pianeta e di chi ci vive sopra? Ipotesi probabile a mio avviso.
In ogni caso che visione adottare per trovare una posizione responsabile in quello che sta accadendo? La fisica quantistica, in accordo con l’insegnamento di Buddha e di altri Maestri spirituali di tutti i tempi, afferma che siamo creatori della nostra realtà, e che ognuno di noi è responsabile al 100% del mondo in cui si trova.
Di fronte alla necessità di fare pulizia per una riorganizzazione del nostro mondo, è innegabile che possiamo sentirci sopraffatti e spaventati di fronte a quanto ci attende.
Scegliere la paura o l’amore? Due stili di vita
A proposito della paura Osho dice: La vita di tutti quanti, più o meno, è dominata dalla paura, perchè ci sono solo due modi per viverla, o può essere governata dall’amore, o dominata dalla paura. Normalmente, fino a quando non hai imparato ad amare, sei dominato dalla paura.
Senza l’amore, la presenza della paura è inevitabile. È solo un’assenza d’amore. Non ha in sè nulla di positivo, ed è semplicemente assenza d’amore, ma se puoi amare la paura scompare. Nel momento dell’amore non esiste neanche la morte. C’è una sola cosa nella vita che sconfigge la morte e questa è l’amore. Tutta la paura è della morte, e solo l’amore può vincere la morte.
Vorrei allora dirti una cosa: non prestare troppa attenzione alla paura perchè diventa un’auto-ipnosi. Continuando però a ripetere che vivi con la paura, la tua vita è governata dalla paura, dominata dalla paura, paura, paura e soltanto paura, allora la stai aiutando. Ricordati di questo: se la tua vita è governata dalla paura, sei finito!
Ciò dimostra semplicemente che l’amore non è ancora diventato così forte da indurre la paura a scomparire. La paura è semplicemente un sintomo, non una malattia e non c’è una cura, non c’è n’è bisogno. È perciò solo un sintomo, ed è molto utile perchè dimostra che non devi sprecare più la tua vita. Ti dice solo di amare di più.
Per questo non voglio parlare della paura. Ti voglio aiutare ad amare di più, e la paura scompare come una sua conseguenza. Iniziando però a lavorare direttamente sulla paura la rendi più forte, perchè vi focalizzi tutta la tua totale attenzione. È come se qualcuno cercasse di distruggere l’oscurità e diventa determinato, ossessionato, su come riuscire a farlo.
Tu non puoi distruggere l’oscurità perchè in primo luogo non è presente. Prendi nota del fatto che esiste e poi inizia a lavorare su come portare la luce. Da Hammer on the Rock, discorso 19
Paura o amore? La paura abbassa le vibrazioni
Sappiamo che la paura abbassa le nostre vibrazioni. Le vibrazioni basse favoriscono una mente che può facilmente identificarsi coi “problemi” e perciò richiamare una realtà di difficoltà e sofferenza. Al contrario, vibrazioni alte aprono infinite possibilità di superamento.
Arkan Lushwala afferma: E’ comunemente noto agli indigeni che le vibrazioni ad alta frequenza attivano la coscienza, alimentano chi è affamato o debole, guariscono le malattie, e sprigionano le forze più luminose della natura.
E Eckart Tolle, un Maestro dei nostri tempi: Questo incessante rumore mentale vi impedisce di trovare quel regno di quiete interiore che è inseparabile dall’Essere. Crea inoltre un falso sé mentale che getta un’ombra di paura e sofferenza.
L’identificazione con la vostra mente crea uno schermo opaco di concetti, etichette, immagini, parole, giudizi e definizioni che blocca ogni vero rapporto personale. Si intromette fra voi e voi stessi, tra voi e il vostro compagno o compagna, tra voi e la natura, tra voi e Dio.
È questo schermo di pensiero a creare l’illusione di separatezza, l’illusione che vi sia un “tu” e un “altro” totalmente separato. Allora dimenticate il fatto essenziale che, sotto il livello delle apparenze fisiche e delle forme separate, voi siete in unione con tutto ciò che esiste.
La mente è uno strumento eccezionale se utilizzata nel modo giusto. Usata nel modo sbagliato, diventa però molto distruttiva. Per essere più precisi, il punto non è tanto che voi utilizzate la mente in modo sbagliato, quanto che non la usate affatto. È la mente che vi usa.
Scegliere la paura o l’amore? Ritornare al centro
Questa è la malattia. Voi credete di essere la vostra mente. Questa è l’illusione. Lo strumento si è impadronito di voi. È quasi come foste posseduti senza saperlo, per cui scambiate per voi stessi l’entità che vi possiede. L’inizio della libertà è la realizzazione che voi non siete l’entità che vi possiede, colui che pensa.
Saperlo vi consente di osservare tale entità. Nel momento in cui cominciate a osservare colui che pensa, si attiva un più elevato livello di coscienza …
Allora cominciate a rendervi conto che vi è un vasto regno di intelligenza al di là del pensiero, che il pensiero è solo un aspetto minuscolo di tale intelligenza. Vi rendete conto, inoltre, che tutte le cose veramente importanti (bellezza, amore, creatività, gioia, pace interiore) sorgono al di là della mente. Incominciate a risvegliarvi. Da Come mettere in pratica il potere di adesso.
Se scegliamo di stare in uno spazio di amore e fiducia a prescindere dagli eventi esterni, potremo trovare quel centro indisturbato dentro di noi e aprirci a quel miracolo salvifico che ogni vera fede rende possibile.
Paura e altri “problemi”? Le tecniche per prendersene cura
E’ importante ricordare che la parte inconscia che ci trasmette paura ha, come tutte le parti inconsce, intenzioni positive. La paura è una sorta di allarme del nostro sistema psicofisico; ci motiva a difenderci dal pericolo. Altre volte ci avvisa di un nostro limite che non ci sentiamo pronti a superare, o di una trauma del passato ancora attivo che qualcosa nel presente ha stimolato.
Se in passato siamo stati o ci siamo sentiti feriti in una determinata situazione, il giorno in cui si ripresenterà un evento simile, anche se in forma diversa, il sistema d’allarme inconscio si attiverà risvegliando la paura, per motivarci a proteggerci.
Se il pericolo è reale l’allarme è utile. Ma se la percezione del pericolo nel presente è solo proiezione di un trauma sofferto nel passato, allora è opportuno occuparsene.
Non dobbiamo negare fragilità o paura quando le sentiamo, ma partire da lì e prendercene cura. Possiamo usare diversi strumenti, per esempio Ipnosi, Autoipnosi, PNL, EFT e EFT-I TAI, DMOKA, PSYCH-K possono darci un valido aiuto a riarmonizzare la mente, in modo che possa svolgere al meglio la sua funzione di strumento intelligente, invece che indebolirci con pensieri negativi e richiamare a noi esperienze di difficoltà.
Ho’oponopono, tecnica sciamanica hawaiana dell’antica tradizione Huna, ci fornisce un facile e potentissimo strumento di pulizia per eliminare i virus dalla banca dati della nostra mente. Per un approfondimento in proposito vedi Tempi bui e Ho’oponopono, ovvero rimettere le cose a posto – 1a Parte (articolo in tre parti).
Puoi portare pace alla mente e pulire le memorie responsabili della tua realtà ripetendo in te Mi Dispiace, Perdonami, Grazie, Ti Amo (non necessariamente in quest’ordine).
Nei momenti di confusione collettiva possiamo imparare a ritornare al centro di noi stessi che è sempre connesso alla Dimensione Superiore, la Fonte a cui apparteniamo.
Abituiamoci a mantenere viva questa connessione nella nostra coscienza, a tornare costantemente a ogni forma e sensazione di accordo e allineamento tra noi, il Cielo e la Terra, a mantenere viva la fiducia nell’aiuto e nel sostegno superiori per cui esistiamo.
Tutto questo ci aiuterà a mantenere in salute e ben funzionante il nostro sistema immunitario e creare un nuovo Mondo, una nuova Terra, e quell’Uomo Nuovo che sta nascendo in noi.
FONTI
Arkan Lushwala, The time of black jaguar, Arkan Lushwala ed.
Osho, Hammer on the Rock, A Rebel Book ed.
Eckart Tolle, Come mettere in pratica il potere di adesso, ed. Armenia
