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Ultimamente si parla della comparsa di una nuova specie: la nascita di un “uomo nuovo”, unica speranza di rigenerare la Terra, gli esseri tutti e il concetto stesso di umanità,  sarebbe in corso.

Osho ha parlato in più occasioni dell’ “uomo nuovo” già dagli anni ’60 del secolo scorso.

L’uomo nuovo (…) vivrà la vita. Non si limiterà a parlare e a straparlare della religione, vivrà nella religione. La gente si dimenticherà della religione come argomento di vana discussione, perché la religione, la spiritualità, sarà la loro stessa natura”.  Osho, Dal sesso all’eros cosmico

Osho affermava che questo nuovo essere era in gestazione, anche se ancora non si poteva scorgere nell’incerta luce dell’alba di una nuova era. I Maestri si sa sono visionari, spesso profetici. La comparsa di questo “uomo nuovo” sembra ora più vicina di quanto non fosse 60 anni fa.

Più che altro si fa sempre più necessaria: il “vecchio uomo”  ha praticamente distrutto il mondo e al momento sta dando del suo peggio …  quindi o cambiamo radicalmente modello o questo mondo potrebbe finire.

E’ piuttosto evidente, la Terra è vicina al collasso: dallo sfruttamento incontrollato di risorse e esseri umani, al dilagare della violenza, della corruzione e della menzogna come stile di vita … soltanto un cambiamento radicale può salvarci dalla distruzione.

La nascita di un “Uomo Nuovo”: superare le divisioni

Osho sembra proprio descrivere i tempi attuali:Dipende tutto da te. Se resti legato al vecchio, il vecchio uomo è preparato in tutti i modi al suicidio, a un suicidio universale. L’uomo vecchio è pronto a morire, ha perso il gusto della vita. 

Ecco perché tutti i paesi del mondo si stanno preparando per la guerra. (…) L’uomo verrà distrutto, ma non solo, anche tutta la vita del pianeta. 

Stai attento! Guardati dai tuoi politicanti, sono tutti potenziali suicidi. Stai attento al vecchio condizionamento che ti divide tra indiani, tedeschi, giapponesi, americani. L’uomo nuovo deve essere universale. Trascenderà tutte le barriere di razza, religione, sesso, colore. L’uomo nuovo non sarà orientale o occidentale; l’uomo nuovo rivendicherà tutta la terra come la propria casa. 

Solo allora l’umanità potrà sopravvivere – e non solo sopravvivere – con l’avvento di un nuovo concetto di uomo … il vecchio concetto di uomo di essere questo o quello, il nuovo sarà quello di essere entrambe le cose. L’uomo deve vivere una vita ricca all’esterno e ricca all’interno; non occorre scegliere. La vita interiore non è in contrasto con la vita esteriore, fanno parte di un unico ritmo.” 

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Di quest’uomo nuovo non mancano dei chiari esempi anche in epoche passate, nella forma di grandi mistici e Maestri, come ad esempio Krishna, Gesù, Buddha, Zarathustra, Lao Tzu … proprio come la primavera viene anticipata da fiori isolati, ci invita ad osservare Osho.

L’Uomo Nuovo è in gestazione in ognuno di noi

E sottolinea che siamo proprio noi, ognuno di noi, ad avere l’onore e la responsabilità di poter avere successo o meno, nel nostro compito di dare nascita all’”uomo nuovo”: “La divisione interiore ha condotto l’umanità sull’orlo del suicidio. Ha creato solo schiavi, e gli schiavi in realtà non possono vivere, non hanno nulla per cui vivere. Vivono per gli altri.

Sono stati ridotti a delle macchine, abili, efficienti, ma una macchina è sempre una macchina. E la macchina non può avere gioia di vivere. Non può celebrare, può solo soffrire. Le vecchie religioni credevano nella rinuncia. La rinuncia è stata una maledizione.

Io vi porto una benedizione: vi insegno a gioire, non a rinunciare. Non si deve rinunciare al mondo: Dio non vi ha rinunciato, per quale motivo dovresti farlo tu? Dio è nel mondo, perchè tu dovresti esserne fuori? Vivi il mondo nella sua totalità, e vivere la vita totalmente porta alla trascendenza. In questo modo l’incontro tra cielo e terra è straordinariamente bello; non c’è nulla di sbagliato.

Le polarità si dissolvono l’una nell’altra e i poli opposti diventano complementari. Ma il vecchio uomo non era veramente umano. Era un umanoide, un Homo Mechanicus, non veramente integro. E l’uomo che non è integro non potrà mai essere saggio.

L’uomo nuovo sta arrivando; è in arrivo, ogni giorno. è una minoranza, è naturale. Ma sono arrivati i nuovi mutanti, sono arrivati i nuovi semi. Questo secolo, la fine di questo secolo, vedrà o la morte dell’intera umanità oppure la nascita di un nuovo essere umano.

Come fare? Il parere di Jung: “In ultima analisi, noi valiamo qualcosa solo in virtù dell’essenza che incarniamo e, se non lo facciamo, la vita è sprecata.” E cos’è l’essenza se non una sorta di fiorire interiore, di espressione del nostro potenziale più autentico e profondo?

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Possiamo quindi affermare che ognuno di noi è un grembo in cui, quell’uomo nuovo che può far rifiorire la Terra e le qualità migliori della nostra umanità, continua a formarsi. Finchè non emergerà, con quella stessa forza dirompente che spinge il bruco a rompere il bozzolo e scoprire di essere diventato farfalla.

Il nostro inconscio non ama i “buchi”, gli spazi vuoti, perciò il modello del vecchio uomo potrà essere dismesso solo quando il nuovo sarà abbastanza forte da soppiantarlo.

Le caratteristiche dell’Uomo Nuovo

Da Osho ecco qualche spunto: “Per creare l’uomo nuovo devi iniziare proprio da te. L’uomo nuovo sarà mistico, poeta e scienziato, tutto questo insieme. Non guarderà la vita attraverso vecchie e corrotte divisioni. Sarà un mistico, perché sentirà la presenza di Dio.

Sarà un poeta e celebrerà la presenza del Divino, sarà uno scienziato, e ricercherà questa presenza anche attraverso un metodo scientifico.

Quando un uomo diventa tutte e tre queste cose insieme, è un uomo integro. Questo è il mio concetto di uomo santo. L’uomo vecchio era represso, aggressivo. Era portato a essere aggressivo perché la repressione comporta sempre aggressione. L’uomo nuovo sarà spontaneo, creativo.

L’uomo vecchio ha vissuto basandosi sulle ideologie. L’uomo nuovo non vivrà affatto sulla base di ideologie, o di precetti morali, ma attraverso la consapevolezza. L’uomo nuovo vivrà solamente attraverso la consapevolezza. Sarà responsabile, responsabile nei confronti di se stesso e dell’esistenza. (…)

L’uomo nuovo porta con sé un mondo nuovo. In questo momento l’uomo nuovo è inevitabilmente una minoranza in trasformazione, ma è il portatore di una nuova cultura, ne è il seme. Aiutalo. Annuncia il suo arrivo dai tetti delle case: questo è il mio messaggio per te.

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L’uomo nuovo è aperto e onesto. È trasparente, autentico e disponibile. Non è un ipocrita. Non vive per raggiungere degli obiettivi: vive qui ed ora. Conosce solo un tempo, l’adesso, e conosce solo uno spazio, questo! Attraverso questa presenza, saprà cos’è Dio. Gioisci!

L’uomo nuovo sta arrivando e il vecchio sta scomparendo. Il vecchio è già sulla croce, e il nuovo è all’orizzonte. Siine felice, lo ripeto ancora: vivilo con gioia!”

La nascita di un “Uomo Nuovo”: liberati dai vecchi condizionamenti

E’ indubbio che abbiamo senz’altro bisogno di metterci alacremente al lavoro per  far emergere la parte migliore di noi stessi, e cosa ci frena? I solito conflitti: le parti che vogliono uscire dal recinto del conosciuto, perché di questo si tratta,  si scontrano con le parti che hanno paura di soffrire, di venire giudicate e perciò rifiutate, di non farcela, di esporsi e di fallire, ecc.

In altre parole tutti i vecchi condizionamenti e traumi non risolti del nostro passato, e in particolare della nostra infanzia, vengono a galla.

Possiamo senz’altro affermare che questo tempo è un’occasione unica per bonificare e integrare l’“Ombra”, quella parte in noi fatta di tutto ciò che è stato negato, rifiutato, rimosso, che poi sfocia nell’inconscio collettivo, e da lì diventa espressione globale distruttiva all’esterno.

Abbiamo bisogno di “darci una mossa”, e gli strumenti adatti possono darci una grossa mano, per esempio tecniche che ci permettono di liberarci dai condizionamenti del passato e dai vecchi traumi, come Ipnosi, PNL, Autoipnosi, DMOKA e Psych-K, e tecniche di psicologia energetica per riorganizzare anche autonomamente la nostra percezione di noi stessi e del mondo, come  EFT, EFT Integrata e TAI.

Solo quando siamo liberi dal dolore del passato possiamo recuperare lo spazio per vivere più consapevolmente nel presente, essere nel flusso della vita e avere accesso alla nostra creatività profonda.

Per concludere, sempre da Osho, un incoraggiamento speciale per questo particolare momento:Ricorda, non sei solo nella ricerca della verità, anche la verità sta cercando te”. 

FONTI

Osho, Dal sesso all’eros cosmico, ed. Bompiani-Giunti

Osho, Philosophia Perennis, Volume 2 , ed. Ecig

http://lacompagniadeglierranti.blogspot.com/2010/12/il-nuovo-che-sta-nascendo.html