Leggo su Repubblica del 2 febbraio 2018: “David Lafranque e Diego Duperier, neanche 60 anni in due, hanno aperto la prima Fury room francese, la stanza della rabbia,
Le emozioni inducono in noi stati alterati di coscienza, vere e proprie trance.
Oggigiorno, si sa, la vita è sempre più frenetica, veniamo raggiunti da stimoli di ogni tipo e dobbiamo fronteggiare la possibilità di cadere vittime di svariate compulsioni dettate dalle mode.
Il “Bardo Thodol” o Libro Tibetano dei Morti, è un antico insegnamento della tradizione buddista Dzochen.
Nell’utilizzo dell’ipnosi si è constatato che sia stare al livello alfa (stato di leggero rilassamento), anche per pochi minuti al giorno, che al livello theta (rilassamento più profondo), migliora notevolmente la vista. Continua a leggere